24 luglio 2014

Cuocere il fimo a bagnomaria - risparmiare divertendosi con la pasta polimerica

Da quando ho iniziato a modellare e a cuocere la pasta polimerica, l'uso del forno di casa non mi ha mai convinta fino in fondo. Sarà perché uso i panetti Sculpey, che raccomandano una cottura di 30 minuti a una temperatura di 120 °C: un vero spreco di elettricità quando si sta solo sperimentando con pochi pezzi piccoli.
Ma oggi, finalmente, spinta dalla necessità di preparare un pezzo piccolissimo per una cliente su etsy, mi sono decisa ad approfondito la tecnica di cottura a bagnomaria del fimo.
E ora mi chiedo solo: perché non l'ho fatto prima?!
Ecco il procedimento che ho seguito per preparare un piccolo micetto di fimo bianco (della Sculpey) che misura meno di 3cm di altezza:

1. Riempire d'acqua metà di una casseruola e metterla sul fuoco a fiamma bassa.
2. Preparate un piatto che abbia un diametro superiore a quello della casseruola.
3. Mettere un foglio di carta da forno sul piatto e posizionare i modellini di pasta polimerica sulla carta da forno.
4. Mettere il piatto sopra la casseruola piena d'acqua.
5. Coprire le creazioni con un coperchio, facendo attenzione a non schiacciarle. Eventualmente scegliere un coperchio più alto.
6. Alzare la fiamma e far cuocere a fuoco medio per circa 6 minuti.
7. Abbassare la fiamma e far cuocere per altri 15-20 minuti.
8. Regolatevi con i tempi finali di cottura alzando il coperchio e controllando di persona il grado di indurimento della pasta: fidatevi del vostro istinto ;) Ricordate che il fimo, subito dopo essere stato cotto, rimane leggermente elastico e gommoso per un po': è del tutto normale. La pasta polimerica tornerà alla sua durezza "da manuale" dopo essersi raffreddata.

Ed ecco qui il risultato che ho ottenuto io, già incastrato su un piccolo orecchino nero realizzato con la tecnica wire:

Esempio di creazione di fimo bianco realizzata con la cottura a bagnomaria per circa 20 minuti. Un ottimo risultato!
Micetto bianco di pasta polimerica, cotto a bagnomaria per 20 minuti
Che dire, l'esperimento è riuscito al primissimo colpo e sono davvero soddisfattissima del risultato!
Non appena ho visto il mio micetto bello cotto, ho iniziato a esultare, mi sono girata verso il forno della cucina e ho gridato, sotto gli occhi divertiti dei presenti:
"Goodbye bitch!"

Non ho provato questa tecnica con pezzi più grandi di 3 cm, per cui non so dire se funzioni bene anche per creazioni più massicce. Ma per il mio target, che non supera mai queste dimensioni, la cottura a bagnomaria è economica, divertente ed estremamente efficace e si conquista, da oggi, il primo posto per manifesta superiorità!

A darmi le preziosissime dritte su come cuocere la pasta polimerica a bagnomaria è stata l'autrice di questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=nYQdAaiSMjc
Colgo l'occasione per ringraziarla di cuore, visto che mi ha davvero rivoluzionato il modo di trattare la pasta polimerica!

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