28 ottobre 2013

Permesso di soggiorno scaduto... E ora?

Da qualche anno, la vita dei cittadini stranieri in Italia è molto più facile, grazie soprattutto alla collaborazione della Questura con le Poste, ma anche all'informatizzazione di certe operazioni.

Ciononostante, per chi ha il permesso di soggiorno vicino alla data di scadenza, può diventare difficile viaggiare, sia all'estero sia in Italia (chi viaggia sul territorio nazionale con Ryanair, sappia che spesso al check-in si chiede anche il passaporto e il permesso di soggiorno in corso di validità).
Come agire quindi se il documento è prossimo alla sua scadenza o, nei casi peggiori, è già scaduto? Niente di più semplice. Come si può leggere sul sito del Ministero dell'Interno, la procedura per tutelarsi non è più così contorta:
  • Andare in Posta e rivolgersi al cosiddetto "Sportello Amico".
  • Allo sportello chiedere il kit giallo per il rinnovo del permesso di soggiorno e compilare tutti i moduli consegnati dall'operatore. Se il linguaggio burocratico vi mette in difficoltà, potete chiedere l'aiuto del Comune o di un Patronato nella vostra zona, è gratis.
  • Consegnare tutti i documenti del kit allo Sportello Amico, esibendo il passaporto (in corso di validità) e la copia del permesso di soggiorno scaduto.
  • A questo punto vi verrà data una ricevuta che dovrete sempre tenere insieme al permesso di soggiorno scaduto, che dimostra che state aspettando il rinnovo del documento. Su questa ricevuta vi verrà stampata la data e l'ora in cui dovrete presentarvi in questura per il controllo dei documenti (di solito l'appuntamento è dopo 4 settimane).
Si ricorda che i cittadini con il permesso di soggiorno scaduto hanno 2 mesi di tempo per chiedere il rinnovo. Chi supera questo termine rischia l'espulsione.
Per informazioni sul costo del rinnovo del permesso di soggiorno e altre procedure, consultare il sito del Ministero dell'Interno.

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