27 ottobre 2013

Come iniziare una "carriera" nel campo della tecnica wire: strumenti indispensabili

E se mi buttassi anch'io nel mondo della "wire technique"?
Ne sento parlare dappertutto, dai mercatini che ogni tanto frequento ai video suggeriti da youtube. Anche se, a dir la verità, non mi dispiace essere circondata da tanta creatività. (E poi, un punto a favore del meccanismo pubblicitario di youtube, che sa sempre dove andare a parare!)

Per chi, come me, si è imbattuto in una serie di meravigliosi lavori fatti a mano con il wire (orecchini, collane, anelli) e se ne è innamorato, la strada è una sola: provare di persona.
La tecnica del wire (in inglese, wire significa filo) consiste nella lavorazione manuale del filo metallico con una serie di strumenti che promettono dei risultati a dir poco sbalorditivi. Il filo lavorato può essere di qualunque tipo (acciaio, rame, argento, e così via), dimensione (si va dallo 0,1mm a 1mm e passa di diametro), durezza (i più morbidi sono facili da manipolare, ma altrettanto facile è rovinarne la superficie) e... costo. Anzi, per un principiante è proprio quello il fattore principale: il costo e la reperibilità del materiale.

Da dove iniziare, quindi?
Ci sono due categorie di strumenti di cui non potete fare assolutamente a meno se volete cimentarvi nel wire:
- pinze
- filo metallico.

Le pinze

Le pinze sono il fulcro della vostra attività, nonché l'investimento più grande che farete in principio. Ecco quelle di cui avete assolutamente bisogno:
  1. pinze a punta tonda
  2. tronchesina (oppure un... tagliaunghie)
  3. pinze a punta piatta
  4. pinze a punta ricurva
Le pinze a punta tonda (o "a becco tondo") sono le più difficili da trovare, persino nei ferramenta. Questo perché sono uno strumento molto elitario, che di solito è poco richiesto. La buona notizia è che di sicuro le potete trovare al Leroy Merlin della vostra zona.
Attenti a beccare la pinza giusta: fra le diverse varianti, avrete bisogno di quella che si chiude quando chiudete i manici.
Il  prezzo va dai 4 euro in su (a seconda della qualità). Per iniziare, evitate di spendere un patrimonio: imparerete con il tempo a scegliere quella più adatta al filo metallico che userete.

Le pinze tronchesi (o "tronchesine") sono, insieme a quelle a becco tondo, gli strumenti assolutamente indispensabili per il mestiere. Le tronchesine in particolare sono pensate per tagliare il filo metallico con un semplice gesto. Purtroppo hanno un difetto: il loro taglio non è netto, ma a punta (che, fra l'altro, graffia!), il che rende necessaria un'attenta limatura dell'estremità tagliata del filo. Per fortuna, sono rimpiazzabili da un oggetto ancora più comune: il tagliaunghie. Naturalmente, trattandosi di filo metallico, aspettatevi di cambiare il tagliaunghie una volta al mese, ma la differenza fra il suo taglio e quello di una tronchesia è abissale!
Il costo di una pinza tronchese è molto variabile: va dai 2 euro in su. Se non sono di qualità, con il tempo si rovinano e tagliano in modo più impreciso.

Le pinze a punta piatta sono più comuni e più facili da reperire (*sospiro di sollievo*). Le potete trovare persino nei supermercati e il loro prezzo va dai 2 euro in su.









Le pinze a punta ricurva sono anch'esse piuttosto comuni. Rispetto alle gemelle a punta piatta, le pinze curve hanno il vantaggio di avere una punta più sottile. La userete spesso nelle parti più piccole e critiche dei vostri lavori. Il prezzo si aggira attorno ai 3 euro. Se le trovate a costi più alti, ignoratele per ora: difficilmente avrete bisogno di una versione "più professionale".




Il filo metallico

Per iniziare, va benissimo il filo di acciaio e di ferro. Vediamo le dimensioni:
  • Diametro 0,7 - 1 mm
    Si tratta di un filo piuttosto spesso, poco malleabile con le dita. Molto utile nei lavori che richiedono particolare resistenza o durezza.
  • Diametro 0.3 - 0.4 mm
    E' un filo medio, molto flessibile ma anche resistente. Utile per creare catenine, anellini, monachelle oppure parti più minute di un lavoro. E' il filo più difficile da trovare in commercio.
  • Diametro 0.2 - 0.3 mm
    E' un filo molto sottile, molto malleabile persino senza le pinze, ma si deforma facilmente. Lo userete per legare insieme parti più grandi, oppure per ricoprirle.
Se siete solo all'inizio e volete acquistare del filo metallico, diffidate dai negozi di bricolage perché hanno dei prezzi improponibili! Rivolgetevi piuttosto:
- ai negozi di ferramenta
- ai supermercati più forniti
- ai grossi negozi cinesi.
In questo modo, il vostro investimento iniziale si aggirerà attorno ai 5 euro (per fili di almeno tre diametri diversi) e si trasformerà in qualche mese di lavoro!

Vi lascio con una piccola nota: l'immagine iniziale di questo articolo è quella che mi ha fatto innamorare del wire!

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