Ne sento parlare dappertutto, dai mercatini che ogni tanto frequento ai video suggeriti da youtube. Anche se, a dir la verità, non mi dispiace essere circondata da tanta creatività. (E poi, un punto a favore del meccanismo pubblicitario di youtube, che sa sempre dove andare a parare!)
Per chi, come me, si è imbattuto in una serie di meravigliosi lavori fatti a mano con il wire (orecchini, collane, anelli) e se ne è innamorato, la strada è una sola: provare di persona.
La tecnica del wire (in inglese, wire significa filo) consiste nella lavorazione manuale del filo metallico con una serie di strumenti che promettono dei risultati a dir poco sbalorditivi. Il filo lavorato può essere di qualunque tipo (acciaio, rame, argento, e così via), dimensione (si va dallo 0,1mm a 1mm e passa di diametro), durezza (i più morbidi sono facili da manipolare, ma altrettanto facile è rovinarne la superficie) e... costo. Anzi, per un principiante è proprio quello il fattore principale: il costo e la reperibilità del materiale.
Da dove iniziare, quindi?
Ci sono due categorie di strumenti di cui non potete fare assolutamente a meno se volete cimentarvi nel wire:
- pinze
- filo metallico.
Le pinze
Le pinze sono il fulcro della vostra attività, nonché l'investimento più grande che farete in principio. Ecco quelle di cui avete assolutamente bisogno:
- pinze a punta tonda
- tronchesina (oppure un... tagliaunghie)
- pinze a punta piatta
- pinze a punta ricurva
Attenti a beccare la pinza giusta: fra le diverse varianti, avrete bisogno di quella che si chiude quando chiudete i manici.
Il prezzo va dai 4 euro in su (a seconda della qualità). Per iniziare, evitate di spendere un patrimonio: imparerete con il tempo a scegliere quella più adatta al filo metallico che userete.
Il costo di una pinza tronchese è molto variabile: va dai 2 euro in su. Se non sono di qualità, con il tempo si rovinano e tagliano in modo più impreciso.
Il filo metallico
Per iniziare, va benissimo il filo di acciaio e di ferro. Vediamo le dimensioni:
- Diametro 0,7 - 1 mm
Si tratta di un filo piuttosto spesso, poco malleabile con le dita. Molto utile nei lavori che richiedono particolare resistenza o durezza. - Diametro 0.3 - 0.4 mm
E' un filo medio, molto flessibile ma anche resistente. Utile per creare catenine, anellini, monachelle oppure parti più minute di un lavoro. E' il filo più difficile da trovare in commercio. - Diametro 0.2 - 0.3 mm
E' un filo molto sottile, molto malleabile persino senza le pinze, ma si deforma facilmente. Lo userete per legare insieme parti più grandi, oppure per ricoprirle.
- ai negozi di ferramenta
- ai supermercati più forniti
- ai grossi negozi cinesi.
In questo modo, il vostro investimento iniziale si aggirerà attorno ai 5 euro (per fili di almeno tre diametri diversi) e si trasformerà in qualche mese di lavoro!
Vi lascio con una piccola nota: l'immagine iniziale di questo articolo è quella che mi ha fatto innamorare del wire!
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